Bon ton
Consigli di una wedding planner sul bon ton del matrimonio
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Matrimonio in un altro paese: il bon ton di chi paga cosa
Avete deciso di convolare a nozze in un paese che non è il vostro o nella vostra città d’origine (che dista centinaia di chilometri da dove abitate ora), ma non sapete cosa spetta pagare a voi e cosa ai vostri ospiti che non risiedono nel luogo del matrimonio?Ecco una lista che vi aiuterà a fare i conti!
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American Style!
Sembra che siano sempre di più i comuni italiani che rendono possibili i matrimoni sulla spiaggia stile “Beautiful”, l’ultimo in ordine cronologico è Ostia, mentre nel nostro Veneto è stato possibile a Bibione dove hanno convolato a nozze “sabbiose” un polizziotto e la consorte! E voi sfruttereste questa modaiola opportunità o siete più tradizionalisti? Camilla Photography by Heather Kincaid
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Poi non dite che non vi ho avvertiti….
Mesi fa pubblicai un post su facebook che recitava più o meno così “Piuttosto di mettere il tuo matrimonio nelle mani di una persona che non organizza matrimoni per professione, fidati, organizzatelo da sola… “, ricordo che in alcuni miei amici suscitai reazioni del tipo “ma daiiiiiiiiiiiiii; oooooooooooohhhhhhh”. In questi giorni mi è successo un fatto che non solo ha avvallato la mia affermazione, ma l’ha rafforzata di più!!! Ieri una giovane ragazza
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Il galateo delle spese
Sempre più spesso gli sposi vogliono pagare il matrimonio di tasca propria, anche se in realtà, come ormai saprete tutti, esiste un galateo relativo alle spese che devono essere sostenute dai genitori della sposa e dello sposo. Quindi:
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Giornata di Prototipi..:)
Vi piace lo stile country!? 🙂
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Trucchi per il trucco!
“Il trucco? Innanzitutto bisogna trovare un buon fotografo.” (Jean Paul Troili) Gioco di parole, yess, ma con questa prima citazione vorrei porre la vostra attenzione sulla vitale importanza di avere
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STORIELLA
Un simpatico aneddoto sul gelsomino: si racconta che secoli e secoli fa il profumato fiore fosse coltivato nei giardini del Granduca di Toscana e che questi venissero curati da un giardiniere innamorato. Nonostante gli fu proibito dal suo signore, egli donò un rametto dell’ allora rara pianticella alla sua innamorata. La donzella piantò a sua volta il rametto, lo curò tanto da farlo moltiplicare per poi venderlo con non pochi guadagni data la sua rarità così che potè farsi la dote! Per questo motivo si dice che le contadine toscane portassero un mazzolino di gelsomini il giorno delle loro matrimonio.
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ACCESSORI CHE PASSIONE!
A chi piacciono i guanti come accessorio per la sposa? Sappiate che posseggono anch’essi un significato: nel libro “Amuleti e Talismani” troviamo scritto “Si usava molto regalarsi guanti fra amici e innamorati”, infatti, regalare un guanto voleva dire tendere una mano amica (il guanto simboleggia un amuleto) e tempi addietro la donzella di buona famiglia sapeva che accettare in dono da un gentiluomo dei guanti poteva preannunciare un imminente matrimonio. Ma come può comportarsi la sposa durante lo scambio delle fedi, se ha deciso di indossare degli elegantissimi guanti (attenzione che quelli seta 100% sono costosissimi perché, nel confezionarli, se ne scarta uno su tre) al proprio matrimonio? Ecco una…
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PICCOLE TRADIZIONI..
“Grace Kelly lo stringeva tra le mani durante la cerimonia e nelle foto ufficiali”. Lo sapevate che un paio di secoli fa circa era previsto che il libretto delle preghiere fosse il dono delle amiche del collegio alle future sposine? Oggi invece avviene quasi il contrario, esso viene personalizzato dagli sposi e distribuito a tutti gli invitati per seguire la liturgia. Ed il rosario che fine hafatto?? Una volta faceva parte degli accessori della sposa e la sua presenza ben visibile derivava da un’antica usanza francese ed aveva il seguente significato: “appartengo solo a Dio e a mio marito”; un po’ antiquato come concetto direi, ma tale pensiero ha quel…